E’ possibile richiedere la targa personalizzata anche in Italia, basta seguire un’iter complicato e poco chiaro..
L’articolo è il numero 100 del Codice della Strada ed è stato modificato abbastanza recentemente e stabilisce le regole per le targhe su autoveicoli (dove dev’essere presente anteriormente e posteriormente), su motoveicoli e rimorchi (in entrambi solo posteriormente). Il comma 3-bis, aggiunto di recente, stabilisce che le targhe per auto, moto e rimorchi sono personali, non possono essere legate a più di un veicolo nello stesso momento, e vengono trattenute dal titolare in caso di: trasferimento di proprietà, costituzione di usufrutto, stipulazione di locazione con facoltà di acquisto, esportazione all’estero e cessazione o sospensione dalla circolazione. In particolare è il comma 8 che definisce la possibilità di scegliere la targa per il proprio mezzo. L’intestatario della carta di circolazione infatti può richiedere una combinazione alfanumerica particolare per le targhe di auto e moto, sottostando però sempre alla sequenza alfanumerica fissata dal regolamento.
I costi dell’operazione vengono decisi con il decreto di cui all’articolo 101 comma 1 e con le modalità stabilite dal Dipartimento per i trasporti terrestri. Una volta scelta la sequenza alfanumerica, l’Ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri quindi verifica la disponibilità della targa, immatricola il veicolo e rilascia la carta di circolazione. La targa viene consegnata direttamente dall’Istituto Poligrafico dello Stato entro 30 giorni dal rilascio della carta di circolazione.

Windy

Le gomme con una pressione intorno a 1,5 bar creano pericolo: la spalla “allentata” è soggetta a un forte stress meccanico che produce un incremento di calore localizzato e può arrivare a causare un'improvvisa rottura della struttura con la totale perdita di pressione (la gomma che scoppia). E anche se non si arriva a questa condizione di pericolo, le gomme a bassa pressione fanno consumare più carburante, l'auto diventa più inquinante e il battistrada subisce una usura accelerata. Allora meglio ricordarsi, almeno una volta al mese, di verificare il gonfiaggio delle ruote (anche di quella di scorta).

Windy

Già da aprile non occorrerà più esporre il contrassegno cartaceo sul parabrezza. Sarà il sistema Targa System ad occuparsi del controllo dell’RC Auto, interrogando il database che, in base al numero di targa, segnalerà immediatamente se la copertura assicurativa è attiva. Per ora il Targa System funzionerà solo su interrogazione da parte di un pubblico ufficiale, ma nell’immediato futuro è previsto che i controlli siano estesi anche a sistemi quali autovelox, tutor e controlli per le Ztl, che in automatico verificheranno se l’auto è in possesso di regolare assicurazione.
Il Targa System farà i controlli e segnalerà i risultati ai terminali di Polizia. Le sanzioni saranno di 841 euro e sequestro del veicolo in caso di assicurazione scaduta, sospensione della patente e confisca del veicolo in caso di assicurazione falsa o contraffata, 168 euro in caso di mancata revisione.
Gli automobilisti dovranno dotarsi di posta elettronica semplice o certificata e l’assicurazione sarà consegnata per via telematica almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto